ombre lunghe sulla campagna
s'avvia il giorno
raccogliendo gli ultimi raggi
lascia il posto al lento imbrunire
un soffuso sussurro, glissa
è il vento
le ciarliere betulle ne approfittano e
sussurrano qualcosa al vecchio rudere di campagna
sale di tono il silenzio, mentre
qualche insonne cicala
s'attarda
a contar le stelle.
Non capisco perchè ottobre
ogni anno
mi rattrista sempre di più,
nessun sabato e nessun
vestito nuovo
spezzerà questa realtà,
sto davanti ad un tramonto
rosso e grigio
che non riesco a farmi entrare,
mille foglie gialle
sui marciapiedi
un'altra estate che non rivivrà
ma quando le nebbie scendono
i pensieri si colorano
lacrime bagnano un sorriso
senza nessun perchè,
fotogra
L'infante é indenne
alla vista dei sergenti del mattino
che stimolano le ideali volontà
al futuro anteriore del giorno
lo specchio è un lago di promesse
dove intingere sguardi fuggenti
sistemare ciocche di ieri
seguire percorsi espressivi
Quando il grigio sfaccettato
d'un cielo umido
come coperta isola la luce
e lo stato d'allerta è in stallo
da faccende dal profumo quotidiano
Lentamente o travolta da un vortice
abbandona una foglia il suo albero;
È stagione del lasciar cadere,
di veder appassire i colori accesi.
Sbiaditi ormai i ricordi del mare
arrivano le castagne in piazza sul braciere
Una tazza fumante ha preso il posto del gelato
e dove stavano il costume e le maglia leggere
ora riponi il cappotto e le coperte per la sera.
Le giornate diventano lente,
Autunno incantato
poco desiderato
arriva nuvoloso
dal tuo riposo.
Strappa le foglie
di piante infinite
come errori
nelle nostre vite.
Pioggia che scende
non bagna le bende
chiude le ferite
dal perdono alleggerite.
Cambiamento
determinato di natura
lenta discesa di temperatura
speranza di vita anche se
di un' opaca pittura.
Questa sezione contiene poesie e pensieri sull'autunno, la caduta delle foglie, la stagione della vendemmia e delle castagne