Scarne dita
i rami spogli
della quercia antica,
sfiorano l'infinito
del cielo.
Sotto la ruvida corteccia
flebile è il battito
lento del suo cuore
dormiente.
Il sogno della vita
è racchiuso
nella ghianda
rotolata fra le foglie morte
la speranza,
in quei rami nodosi
al cielo protesi
abbozzati da nuove gemme,
future foglie verdi
nel tempo del sole
che presto tornerà
Se passeggi d’Autunno,
le foglie sfrigolano sotto i tuoi piedi,
e l’odore delle caldarroste
profuma la strada innanzi a te.
Se passeggi d’Autunno
la poggia scende lieve bagnando il tuo sguardo,
perso nell’incanto delle foglie colorate.
Se passeggi d’Autunno,
sotto la vite grappoli succosi
ti solleticano i capelli,
mentre i piedi laboriosi danzano i passi del mosto.
Se
L'infante é indenne
alla vista dei sergenti del mattino
che stimolano le ideali volontà
al futuro anteriore del giorno
lo specchio è un lago di promesse
dove intingere sguardi fuggenti
sistemare ciocche di ieri
seguire percorsi espressivi
Quando il grigio sfaccettato
d'un cielo umido
come coperta isola la luce
e lo stato d'allerta è in stallo
da faccende dal profumo quotidiano
Da la madre terra
in viola
s'alza
e le sue piccole
gialle braccia
a lo cielo
lieto eleva.
Entra l'autunno in punta di piedi
quasi scusandosi di averci tolto l'estate
e piangendo foglie stanche
si dilaga sulle strade
lasciando i suoi spettatori
tra pensieri e malinconia.
Questa sezione contiene poesie e pensieri sull'autunno, la caduta delle foglie, la stagione della vendemmia e delle castagne