Poesia sulla vita

Sinuosa come una gran dama
ti strusci elegante e lucida
con movimenti ondulatori
di lisce squame vestita.

Attraversi come una regina
ogni luogo a te gradito
poco ti importa dell'altrui stima
il tuo scivolare resta inalterato
come una goccia d'acqua sul prato,

Biscia velenosa
Serpe malvagia
Vipera incattivita
destinata ad essere schiacciata
già dal tuo nascere
ingabbiata come o

   9 commenti     di: stella luce

Si è appena alzato
E ha apparecchiato un cielo limpido da bere
È lì che mi chiama mi stava aspettando
Alla fine del sogno e delle mie paure
Mi porge questo tempo dentro un bicchiere
Permette questo giorno?
Mi sono alzata in punta di piedi e ho ballato
Stringendo un ricordo al petto
Come un bambino
Un settembre da cullare ha appena lasciato
La sua impronta sopra il cuscino
Cerco le vo

   8 commenti     di: laura marchetti

Che c'è di strano
se mi sento strano
sdraiato sul divano
con la penna in mano
cercando parole
che spieghino il perchè.
Che c'è di strano
se ho amato
senza amore
con tutto il mio ardore,
ma la testa lontana,
in un sogno con te.
Che c'è di strano
se tutto è insignificante,
e anche fumare lo è,
accendo un altra sigaretta
pensando a te
Che c'è di strano
se a stare nascosti
no

   0 commenti     di: Alèd

Nel perpetuo ciclo della Vita
i guardiani del Tempo
stipano
Anime vaganti
negli scaffali dell'Infinito.
Un denso vapore,
dal profumo di Gelsomino,
purifica
le Entità virtuose.
Le dannate,
ammucchiate
su code di comete
in viaggio
per il Buio profondo.
Luce abbagliante
di Nove esplose,
lampi di Fede
in giovani spose.
Gocce di cielo,
puro e radioso,
carezza Divina
su ventri rig

   9 commenti     di: Ezio Grieco

L'amarezza del lontano andare,
la finalità dei suoi scopi, l'amarezza della lontana meta
il definirsi continuo della ripetizione: lo spargersi di energie in un infinito squallore.

   1 commenti     di: Ciccopollo Alce