Vent'anni sono passati,
padre mio, da quando ci hai lasciati,
quante sofferenze hai sopportato;
severo, onesto,
amato e rispettato,
di Dio timorato.
In quell'ultimo giorno di agonia,
più che mai ti ero vicino, con te in sintonia;
di fronte alla morte eri indifeso,
con dignità la strada per l'Ade hai preso.
Tu madre, dopo pochi anni lo hai seguito,
financo nel dolore assomigliato,
Puoi lasciare cadere una lacrima
Un abbraccio non basta, ma aiuterà
Il dolore è forte può spaccare il cuore
Il tuo sorriso è sparito, ma ritornerà.
In un cielo di stelle, una nuova s'è accesa.
Brillerà da 'sta notte e non si spegnerà più.
Una luce che guida una stella cometa
Il sentiero adesso è illuminato.
Asciuga gli occhi e apri il cuore,
Lei è lassù che ti guarda.
Sfioro i tuoi capelli
mentre giaci nel letto
tra sorrisi stanchi
chiedendo un pasto
mai consumato.
Sul tuo volto sereno
segnato dagli errori
scorre una lacrima
pentita.
Dolcemente ti accarezzo
tenendoti la mano
per il tuo viaggio.
Al tuo arrivo
al trono dell'Altissimo
una schiera d'Angeli
ti accoglierà
e nel firmamento
brillerai luminosa.
Ti amerò in eterno
oltre ogn
Dell'oleandro le tue labbra
avevano il rosa pallido
tutta la luce la rapivano gli occhi
luminosi e grandi
quarti di luna ove i poeti attingono.
Le tue mani erano
bianca magnolia sul dolore atroce
ma quando dormivi
si aprivano le volte stellate...
Sull'orlo della luce
facevi spade di linfa vitale
per la tua battaglia quotidiana.
Fratello caro
sempre vicino nei momenti di gioia
Tempo sospeso,
lacrima fredda,
si riempie di terreno,
quello che il ricordo lascia.
Fine.
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