username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Il declino

Notte inoltrata, nube minaccia tempesta, valle
immensa senza copertura, il piede affonda in tanta foltura.

Come invita a continuare, da chi perché mi sento attratta
incertezza, timore o paura!
Andando avanti continuando ancora, in un alto
status mi son venuta a trovare, chiara la luce, ivi vi
é creatura, ciò che vedo, e ciò che sento mi sconcerta
mi rattrista, mi da dolore spaventata via vorrei scappare.

Non so chi, non sò perché mi si dice di restare,
devi vedere, devi capire, I'immane offesa che mi si arreca.

Di chi l'invito, di chi la voce che io sento, mi chiedo
sono sveglia o cosa sia?
Sono ben sveglia e sono cosciente, visto e costatato
non c'é esagerazione nel confermare l'offesa,
l'offesa c'é e che offesa! Offesa recata al
Creatore, creatore e Padre dell'amore.

Purtroppo non fu sogno né fantasia, la voce é di Colui
che ci ha scelti fra tutta la creatura, per elevarci
ad esseri superiori "esseri umani".
Carità increata che mosse se medesimo a creare l'uomo
a Sua immagine e somiglianza, quale fu la ragione
che Tu ponessi l'uomo in si grande dignità.

Certo l'amore inestimabile con il quale hai guardato
in te medesimo la tua creatura di lei ti sei innamorato.
"Sublimità, poi per il peccato commesso, perdemmo quella
stessa sublimità alla quale ci avevi elevati.
Tu Padre, mosso dallo stesso fuoco dell'amore con cui
ci hai creati; ci offri il mezzo per la nostra
riconciliazione, riconciliazione con Te.

Ci invii il tuo diletto Figlio, come mediatore fra Te
e noi, abisso di carità, quale cuore non si sentirebbe
pieno di commozione, di riconoscenza, d'amore per Te.
Nel vedere tanta altezza discesa dal cielo, discesa a
tanta bassezza alla condizione della nostra umanità
riversando in essa il tuo amore.

Padre, noi siamo immagine tua e Tu immagine nostra,
per l'unione che Tu hai stabilito fra te e l'uomo, la
divinità eterna, con la creatura corrotta é l'amore che
ti ha portato a tutto questo.

Padre per questo fuoco del tuo amore, ti prego perdonaci
perdona l'ingrata e miserabile creatura, Padre ti
prego, ti sollecito, vieni corri della creatura e
frena questa corsa di questa massa immane che va verso
il declino umano.

 

1
1 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Rocco Michele LETTINI il 04/09/2012 18:58
    Una preghiera da la realtà...
    Una preghiera... firmata C_U_O_R_E

    IL MIO
    LCIA

1 commenti:

  • Grazia Denaro il 04/09/2012 21:28
    Una preghiera che di questi tempi, tutti dovremmo farla, visto come stano declinando i costumi e la vita.