Attraversare la notte... che paura
Attraversare la notte... che piacere
Soprattutto quando ti accompagna un sogno
Quando non hai nulla da temere
Quando non ti senti sola e senti che lì steso accanto
C'è chi ti da la mano
Magari un piede o il calore di un corpo addormentato
Un cuscino un lenzuolo stroppicciato
Quello che avrei voluto quando piccola cercavo risposte
Dentro il buio ma non le trovavo
Con la paura di non arrivare mai a domani
Di diventare cieca di perdere la strada
E allora mi alzavo camminavo mi perdevo cercavo un respiro
Piangevo
Poi arrivava la carezza del sole a tirarmi fuori dall'incubo
Mia mamma anche se qualche volta uno schiaffo
Come quello che ti danno quando nasci o quando esci
Dall'anestesia...
dalle mie paure proprio loro...
Dentro le quali pioveva sempre forte un vento la morte
E scoprire che dai sogni belli ci si può sempre risvegliare
Che non ci separa il mare
Quando trovarti accanto al mio risveglio è una carezza
Che trasforma il sogno in realtà
E accorgersi che tutto è qua...