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L'ora del tè

Sentirvi realizzati da un letto ad una poltrona
vi sembra una regola, vi dà un'aria sorniona.
Un'esistenza ricca di agi e di opulenza
ad aspettar la sera e una certa sonnolenza
che prende tutti e forse chi meno si stanca,
se la mente non pensa la notte non è bianca.
Diverso per quei padri che faticando riescono appena
a trovar congiungimento di un pranzetto con la cena.
Non si sa se quei lamenti saliranno fino al cielo,
se i respiri avranno un seguito o se verranno meno.
Solo a piccoli sorsi si sconfigge quel veleno.
Unica scelta: puoi solo continuare,
camminata scivolosa in un vento che non vuol cessare.
Giunge poi il sole, ci scalderà per qualche ora
per renderci piacevole la prossima bufera
a cui segue una calma che è l'immagine più vera
di una vita che assomiglia ad una teiera.

 

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6 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Raffaele Arena il 07/09/2012 13:43
    Mi sà che sotto la teiera il fuoco è rimasto acceso, e per similitudine il nostro pianeta è troppo burrascoso, e il clima anima incide sul profondo del nostro essere. Poesia di spessore perchè genuina, ben scritta spontanea e con una chiusa oridinale.
  • Don Pompeo Mongiello il 06/09/2012 15:38
    Ben scritta, scorrevole, musicale e soprattutto incornicia un contenuto saggio e condiviso.
  • Rocco Michele LETTINI il 06/09/2012 10:31
    Ho rivissuto il calvario di mamma, che per 14 anni è stata schiava di una sedia a rotelle... a causa de la frattura al femore e di un errore medico... non punibile per le Leggi nostrane...
    Tutta la mia comprensione Antonio... CIAOOO!!!

6 commenti:

  • loretta margherita citarei il 06/09/2012 19:19
    interessante scusa il refuso nel commento
  • loretta margherita citarei il 06/09/2012 19:19
    interesaante godibile poesia bravooooooooooooo
  • Don Pompeo Mongiello il 06/09/2012 15:51
    Molto apprezzata e piaciuta questa tua eccezionale davvero!
  • Anonimo il 06/09/2012 11:08
    attimi di pausa... che servono per ricaricarci... bella metafora... che rispecchia la diversità tra noia per non nulla e corse frenetiche di chi deve mettere insieme il pranzo con la cena... bravo anto... un abbraccio
  • Antonio Garganese il 06/09/2012 10:38
    Rocco, per tua madre mi dispiace tanto. Grazie per il commento ma comprensione di che cosa?
  • Teresa Tripodi il 06/09/2012 10:26
    va bevuto in tre sorsi... così dicono i veri cultori orientali dell'ora del the... e se fosse un ora per te? un giro di parole che si ripropone proprio per dar spazio al riflettere su quello che a piccoli sorsi bisogna padroneggiare o volenti o nolenti... apprezzata

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