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Incontri

Ciao! Come stai? Mi chiede,
So che hai avuto guai
qualcuno me l'ha detto tempo fa
E tu? Domando e non rispondo,
non ci siamo più sentiti.
Non sai? Mi guarda stupito,
mia moglie è morta all'improvviso
ed io, nocchiero un infarto indeciso,
da lei mi stavo incamminando,
poi il fato ha preso un'altra strada
eccomi qui... ora.
Parole che aprono un abisso
lì sul cui fondo giacciono vivi
quei giorni andati, mai dimenticati
i lunghi viaggi senza meta, in autostop
noi studenti, contro il sistema, con gli operai
i sogni folli, rosari d'illusioni sgranati alle riunioni.
Bastava allora avere le tasche vuote,
la testa piena, l'India incensata nei ricordi,
la musica underground, la luce del nuovo mondo
sbirciata, all'alba, tra i lapilli dei falò.
Certo erano forti le amicizie allora
vere e perfette, gli amori amati fino in fondo,
non com'è adesso che mi guardo attorno
fiaccato come sono dai troppi se e dai ma
stillati veleni di quel che il tempo insegna
e dal sapermi dentro un ritmo di stagioni,
di questa vita frantumata, in mondi sovrapposti.
La primavera svanita in un volo di farfalla,
l'estate promessa eterna già tramontata, ora l'autunno
e, appena al suo confine, l'inverno freddo
sfumato, nell'orizzonte privo di ritorno
eppure, quel che ero allora
sembra non essersi acquietato
leggo lo stesso anche nel tuo sguardo
ma le parole, le nostre parole, si perdono altrove
sai mi dispiace per quello che è accaduto,
ora teniamoci in contatto...
Con gli occhi seguo per un po'
l'allontanarsi dei tuoi passi
mentre ti perdi, per la tua strada.

 

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8 commenti     0 recensioni    

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8 commenti:

  • Anonimo il 22/09/2012 07:32
    ha ragione Giacomo molto bella complimenti di cuore... ti rilleggeròo con piacere, mi sono ritrovata anch'io...
  • Anonimo il 12/09/2012 19:06
    L'ho riletta... proprio un gran bel tema... e bella pure la poesia ma a me piacerebbe sentire di più, che periodo era, quale città, quali scuole... parli di operai, di ideali... mi sa che mi piacerebbe... se vuoi collaboriamo... ahahah... ciaociao
  • loretta margherita citarei il 08/09/2012 19:25
    una bella e profonda prosa, apprezzatissima
  • Anonimo il 08/09/2012 19:06
    Ma dai... perchè ostinarsi a scrivere una poesia quando hai sotto mano un contenuto fantastico per una bella prosa... io amo la poesia prosastica, ma qui siamo proprio nel brano meditativo, confessionale, intimo. grande argomento per una bella prosa... o ne hai paura? no, te lo dico perchè sono in molti sul web a temerla. ciaociao, provaci, dai.
    P. S. non ce l'ho con te... ho deciso per tre mesi di dire quello che penso, giusto o sbagliato che sia: La bocca della verità
  • Anonimo il 08/09/2012 12:31
    Un grande GRAZIE, Amico, per la gioia che mi ha dato questa tua poesia, riaccendendo vivamente in me, con la sua scorrevolezza e intensità, i ricordi straordinari di quegli anni cui alludi: quando ideali grandi, coinvolgenti, bellissimi si accesero in tanti di noi, facendoci sognare di dar vita finalmente a un mondo nuovo. Ricco di valori veri, a cominciare da un'autentica libertà di coscienza...
    Ora c'è delusione, lo so. Grande. Ma è sbagliata. Era sbagliato allora pensare che tutto sarebbe stato facile, bastava avere finalmente idee radicalmente nuove.
    Non c'è nulla di facile nelle mete che valgono molto. Occorre viverle con generosità e tenacia. C'è, ancora oggi, chi ad esse è rimasto fedele. E con GIOIA.
    Auguri a Te, Amico!
  • Anonimo il 08/09/2012 09:34
    Grande.. India incensato nei ricordi.. Vivere intensamente un periodo della vita crea vuoto nel un futuro.. Il futuro proprio oggi quello che toglie la intensita del presente
    Ma ce una via... Amici e tornare fare cose fuori programma come li chiamo io... cioa molto apprezzata.. Raju
  • vincent corbo il 08/09/2012 08:30
    I tempi cambiano, i bei tempi andati sono solo un ricordo e noi ci incamminiamo verso l'inverno. Si dovrebbe vivere assaporando il suo gelo consapevoli del nostro presente. Ma chi ci riesce?
  • Francesca La Torre il 08/09/2012 07:16
    Molto bella, io che non sono più giovane, mi sono ritrovata pienamente nelle tue parole e la tristezza che emerge dalla tua poesi e' la stessa che provo anche io. Piaciuta.

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