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Capodanno all’improvviso

Tutto cambia in un attimo,
lo so, ma non lo imparo.
Ed ecco, oltre il lavoro quotidiano,
dopo il sereno Natale,
l’onda all’improvviso
mi getta contro Capodanno,
e mi ritrovo in bilico
sul mondo che festeggia.
È un soffio, mi consolo,
fine e inizio si tengono per mano.

 

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6 commenti:

  • sara rota il 27/07/2007 14:18
    Mi piace immaginare l'anno vecchio personificato con un vecchietto dalla barba lunga... e dona con gioia la mano ad un baldanzoso giovane nuovo anno. Non so perchè ma li vedo festeggiare e ridere contenti: l'anno vecchio, perchè è finalmente "libero" di godersi la vita e quello nuovo perchè non sa ancora cosa lo aspetti... Molto graziosa.
  • marco moresco il 23/07/2007 18:10
    ciao Alberto, le festività in realtà non sono le vere protagoniste, la riflessione sulla vita che cambia in un attimo e sulla necessità di sperare è stata determinata dallo tzunami del 2004
  • alberto accorsi il 22/07/2007 15:13
    Saggia, arguta... ma perchè il Natale sfugge all'imprevisto?
  • Nunzia D'Andrea il 13/07/2007 13:37
    tutto cambia in un attimo è la costante che dovremmo sempre tenere presente nella vita. Molto bella
  • Antonella De Marco il 11/07/2007 15:35
    Il capodanno visto da una prospettiva inconsueta: un crinale su cui "fine e inizio si tengono per mano". Mi piace. Ciao

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