Una cascata d'acqua scende con un frastuono,
se non fosse per il grande rumore
sembrerebbe pietrificata.
Foglie secche dai mille colori
formano un tappeto, che
fanno da scenario.
Si alza un trillo d'uccelli
e si perde in lontananza.
Un gorgoglio di cascatella
accompagna, lieve, il sussurrar
del leggero venticello
tra le cupe abetaie.
Poi" tutto "tace.
Poi "più" nulla.
Questo è il magico solenne silenzio
della montagna, fin quando tutto si ridesta
con il suo germogliare in primavera
di un fiore che viene protetto dalla foglia,
un prato che si ridesta, e verde ridiventa.
Lo svolazzar della rondine che torna.
Un quadro la natura forma, meglio di un pittore,
e dona un'emozione.
Tutto ciò è il silenzio, e il risveglio
della magica montagna...