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Il peso del passato

Fa peso
il passato

è
un uomo
magro

scheletrico

lungo
di chele e di orecchie

sempre
affamato
di ore
in echi
d'incisivi
dal folto
pelame

dal passo
malfermo

fermo
ad un crocevia
nell'intento di non voler far passare una nuova via

indossa
un vecchio frac
nero
di ricordi

un po'demodè

con due falde
proiettate
a contaminare il presente ed il futuro

in sovrappeso

a causa
di un cilindro

in testa

in feltro di castoro

colmo di conigli

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

demodé... ma per favore non chiedere consiglio né ad un granchio né ad un coniglio.. ma ad uno casto di oro...


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6 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 15/09/2012 11:01
    Scorrere lodevole di rime bellissime e musicali. Complimenti!

6 commenti:

  • Don Pompeo Mongiello il 15/09/2012 10:43
    Un laudo dovuto e sincero per questa tua straordinaria davvero!
  • Anonimo il 12/09/2012 23:33
    Verissimo Vincè, concordo con Salvatore quando dice che in mancanza del presente tanti brindano al passato!

    Bravissimo Poeta, come sempre!
  • mariateresa morry il 12/09/2012 22:23
    Vero, caro Capitano, il passato occorre averlo sulle spalle e alle spalle per capire quanto ci appartiene e noi, a lui. Molto vissuti questi versi che ho davvero apprezzato. Buon prossimo autunno!!
  • Anonimo il 12/09/2012 18:50
    Il passato è un po' il presente caduto in disgrazia. Si cerca di evitarlo, ma s'incontra a tutti gli angoli della strada, emaciato e ghignante, magari senza denti e con l'abito nuovo di sempre divenuto lucido e consumato.
    A Vincé, in mancanza del presente tanti brindano al passato!
  • karen tognini il 12/09/2012 15:25
    non è facile abbandonare il vecchio per il nuovo... ci vuole coraggio... i ricordi rimangono...
    ed anche la tua dolce ironia...
    bravissimo poeta!
  • roberto caterina il 12/09/2012 15:02
    un po' l'uomo in frac diventato forse giustamente prestigiatore..

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