Vibrazioni
adagi
di musica
il Tuo corpo
s'adagia sul mio deporre il peso di un bacio incompiuto fra lo spartito delle Tue braccia
ho
cattedrali di sale
amarezze di luce
purezze di ghiaccio
infiniti arrembanti
veli
di assalti tumultuosi
da sciogliere nelle caute onde del Tuo mare
le nostre anime
si sovrappongono
fra le mani
a tastiera
di un piano divino
sarai
Tu
la ballerina
danzante
la nota
di sole
fluttuante
sugli orizzonti infreddoliti di un'aria condizionata dai mille sconfinati insapori
a tracciare nel solco artistico del nostro domani i passi a visiera di una magica polvere schermando il riflettore atroce del susseguirsi monotono delle ore con un viso di cielo
minutissimi frammenti d'Amore
avvolti
in un caldo tepore di lana
caduto
sul cristallo dei nostri occhi in delicati fiocchi di neve *