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l'urlo che c'è in te

Guarda il mio
viso angosciato,
non farti distrarre
dai colori intensi
e laceranti,

Non seguire,
con lo sguardo
le altre figure!

Ma riflettimi
come uno specchio
nella tua anima
e osserva ogni
particolare,
affinché trovi
quell'angoscioso
urlo che vive in te.

Sputalo fuori!
... ho assolto il
mio compito.

 

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7 commenti:

  • Anonimo il 18/04/2009 14:21
    bello scritto.
  • augusto villa il 16/07/2007 14:38
    Lo scritto mi piace... ma mi sento incapace di commentarla... In quanto alle angosce, magari fosse così facile!!!... Sono diventato un collezionista!
    Ciao!
  • filippo s ganci il 14/07/2007 10:53
    A seguito dell'immaggine descritta, rifletti e se trova un angoscia (urlo)
    Sputala, se sei riuscito in questo (tu lettore) La poesia. ha assolto il suo compito.
    Spiegazione per tutti, questo è il mio punto di vista
  • sara rota il 14/07/2007 08:43
    Misteriosa la parte finale... Chi urla? Chi deve urlare? Sei tu? E chi ha assolto il compito? Gradita.
  • filippo s ganci il 12/07/2007 17:04
    ciao Roberto
    Grazie del tuo commento!
  • roberto mestrone il 12/07/2007 12:34
    Pensieri intensi per un amore (credo) sofferto.
    Finale un po' da scoprire...
    Bravo Filippo!
    Ro

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