La notte siamo più sinceri
non dobbiamo accendere più i ceri
in ossequio al vivere civile
e non esiste più alcun bene e neanche il male.
Non bisogna difendere e mostrare intelligenza
in quello stato riposante d'incoscienza
che ci mette al riparo dal desiderio famelico
ed ogni sentimento si presenta autentico.
Su senza vertigine anche tu puoi volare
precipitando in picchiata senza farti male,
vedere volti sconosciuti che sono familiari
e parenti stretti che riconosci sotto forma di animali rari.
Il cielo non è cielo e può non fare giorno,
la periferia fa centro e il nucleo è di contorno.
Uno scroscio d'acqua può anche non bagnare
e una lunga camminata riesce a non stancare.
In quel mondo fatato non esiste premura
han lo stesso valore coraggio e paura.
L'amore non piace, sfuma come un riflesso
perché un corpo che tocchi di certo è più spesso.
Ma quello che mi resta dopo quei castelli in aria,
una malizia compiaciuta di cui non ho memoria.