A cosa
potrei paragonare
il Tuo essere
mentre nuda
corri
nel volteggiante forno
di Te stessa
-primordiale
ed
unico inferno dove io conobbi la supremazia dell'Amore sopra ogni altra cosa-
bruciando
in una contesa
di alchemiche
nozze
fra
insonnia d'acqua e piaceri di fuoco
disseti
l'intimità della Tua anima in un mare di coscienza
se non alla bellezza di un meraviglioso fiordo
scivolato
nel calice di un fiore d'oro
ad una insenatura
di fluidi azzurri
penetrati
in arte
nel seno
della nostra umana natura