Parole aggrappate a scivolosi specchi,
si divincolano contorte
alla ricerca di un appiglio,
in una mente vuota.
Aggettivi ricercati a camuffamento dell'offesa
lanciando sabbia in occhi spalancati,
L'ironia pungente tenta la risalita
dalla melma in cui rapida affonda
Mente irriverente priva di filtro,
lascia sgorgare ritorte locuzioni
Lingua irrefrenabile galoppa all'impazzata,
sviscerando aliti di nulla
Il piacente aspetto rigonfia l'ego,
assente personalità lo rende insignificante,
l'immagine riflette ciò che l'occhio vede
la mente assuefatta distorce annebbiata.
Guardati... È ciò che sei