Volutamente pigro
il gatto ammicca al fuoco
e la pupilla sua
s'infiamma un poco
Poi s'alza adagio
s'inarca tutto
ritorna giù sdraiato.
Beato.
Si sente a posto
con la sua vita di gatto.
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Anonimo il 26/09/2012 09:35
Una deliziosa riflessione su come il gatto vive quel proprio spazio e tempo dinanzi "al fuoco" inaspettato delle situazioni. Un testo metaforico davvero significativo per chi vi legge messaggi interiori oltre i semplici versi. Piaciuta moltissimo!
Hai ragione, beati loro. Altro che vita da cani! Vogliono solo giocare, mangiare, coccolare e dormire in santa pace. Ma guai se sono neri! Quando girano per strada, la gente superstiziosa pensa che portano sfiga!