Fissare la nebbia
Vedere una quercia
apparire e scomparire.
Nel silenzio raccogliere
la lucida e nera bellezza
degli ippocastani bagnata
da suoni
immersi nel dubbio
Questo porta
la canzone verginale dell'autunno
di frutti maturi
ma evanescenti.
E così ritorna la Follia
con il suo lato magico
di luci mai spente
dirette da foglie in cerca di notte
e di cielo
dove le nubi sono torri grigie
che raccolgono
gli amori solo sperati
Così ti ho visto in bianco e nero
tra i fiumi ricomparsi
dove erano
solo i sussurri
E lo spazio dei fiori è ora
uno specchio
arma misteriosa dove tutto diventa
chiaro.