Eppure avrei giurato che fossi lì
alta, imponente, decisa,
ma un giorno, d'un tratto, svanisti così
come se fossi un prigioniero in divisa
e proprio al tempo in cui ti cercai
riapparisti, ma non ti notai;
è buffo, pensai, era quel che speravo
eppur ti pensavo, ma non ti guardavo
forse, pensai, è il tuo volto che manca,
senza presenza non può esservi assenza
anche laddove una mente spalanca
fantastiche idee di ideale parvenza;
chissà, mi chiesi, se ti vidi davvero,
come avrei mai ottenuto certezze
da un senso, la vista, non sempre sincero,
che fa dei colori le sol sicurezze?
quando l'istinto s'impone a razione
s'arresta, riflette e continua l'azione;
comprende che il falso ha la stessa valenza
di un vero privato di ogni sua urgenza.