A volte vorrei avere
un nuovo cielo fatto
di stelle sconosciute
che brillano di più o
di meno,
che importa?
Purché veloci
lasciare il cielo vecchio
porta lontano dall'oscurità
Purché veloci
si possono riscrivere i desideri
Purché veloci
le vette delle nubi saranno
ancora soffici cuscini su cui danzare
a piedi nudi.
La fanciulla vestita di seta
compare nella terza strofa
quando la notte si annuncia
lunga
Si siede vicino a me
e mi presta un giorno
di fiori non appassiti.
Fino a quando avrò credito
il cielo nuovo
sarà un suono delicato
neve sottile che chiude
gli spazi vuoti
della vanità.