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Vivere è

Urlo la mia rabbia
la mia insoddisfazione
la mia disperazione
per una vita che fugge via
come vuole lei
e non come io vorrei!

Urlar però non serve
come non serve piangere
o arrabattarsi
industriarsi
incaponirsi
estenuarsi
controcorrente.

Vivere è forse questo:
veleggiare un lago
attraversare un bosco
cercando pesci o funghi
per fame e per piacere
e trovarne o non trovarne
senza che sia consequenziale
nulla di ciò che noi
vorremmo infine avere:
vivere è soprattutto...
questione di sedere!

 

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17 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Raffaele Arena il 16/12/2012 01:58
    Riflessione attuale. Piaciuta nel contenuto, nella forma, questo girar per i sentieri del bosco, dove ci si perde anche facilmente. E poi la chiusa ironica, che ci stà esatta.
  • Anonimo il 15/12/2012 09:26
    mi piace la tua filosofia del vivere, anche se non deve ridursi a una questione di 'sedere'. una mia amica mi ha detto: il segreto non è scoprire il proprio talento, ma esercitarlo ogni giorno.
  • Antonio Garganese il 08/10/2012 12:36
    Capisci che l'insoddisfazione non porta a nulla di buono e ti adegui. Vivere bene però non è solo un evento fortunato, possiamo metterci anche qualcosa di nostro. Ciao.
  • Rocco Michele LETTINI il 08/10/2012 09:46
    UN LODEVOLE VERSEGGIO PREGNO DE LA PIU' ACUTA RIFLESSIONE...
    IL MIO ELOGIO MAURIZIO

17 commenti:

  • Mara il 03/03/2013 09:04
    Molto bella, musicale, un bel ritmo; la verità di cui narra mi ha fatto sorridere. Bravo, (come al solito).
  • Ugo Mastrogiovanni il 14/11/2012 12:41
    Versi scritti da un uomo, come pochi, che ha veramente saputo ammansire la vita e modificarne lodevolmente il percorso a suo uso e consumo; diversamente non si spiegherebbero queste figure, inquiete e nervose ma non altro che l'espressione profonda di una qualunque psiche umana, lo conferma la conclusione allegra e distesa.
  • Anonimo il 17/10/2012 15:02
    L'anonimo del lungo commento sono io:Vincenza Bartolotta. ciao
  • Anonimo il 17/10/2012 15:01
    L'anonimo del lungo commento sono io:Vincenza Bartolotta. ciao
  • Anonimo il 17/10/2012 14:59
    Sono d'accordo con te. Abbiamo tanto sognato, progettato e tutto è andato diversamente, perchè siamo in un Paese di cretini e furbi che il sedere, alias fortuna, lo hanno avuto perchè si sono prostituiti sia materialmente, che intellettualmente e non grazie ai loro meriti o ad un colpo di fortuna, ammesso che vogliamo credere nella fortuna. Vivere è godere delle piccole cose, della natura, dell'arte, delle amicizie(poche anche quelle!) e degli affetti. Ti pare poco? Marco Aurelio dice: "Devi volgere lo sguardo sulle umane vicende, conscio della loro precarietà, del loro scarso valore; ieri tanta boria, domani mummia o cenere" E ancora: "Assolutamente piccola cosa è l'intervallo della nostra vita. E pur breve, lo devi riempire con fatiche e travagli attraverso innumerevoli prove e in compagnia di certa razza di gente! E poi, questo povero corpo nostro...". Scusami se mi sono dilungata. ciao
  • Ellebi il 15/10/2012 00:25
    Scorre senza intoppi, come un fresco ruscello... fino quasi alla fine. Comunque apprezzata. Cordiali saluti
  • mariateresa morry il 14/10/2012 23:18
    Maurizio, questa poesia ha volato alto, davvero... ma all'ultimo verso, con un colpo davvero mancino, l'hai fatta sedere su se stessa! Perchè mai?
  • Anonimo il 14/10/2012 14:06
    Già, proprio così, una questione di sedere come poltrona e come fondo schiena. Ma, come dici tu, importante è non affannarsi più di tanto... magari se potessimo non pagare le tasse sarebbe molto meglio!
  • Vilma il 11/10/2012 11:31
    come si può non essere d'accordo con questa tua riflessione, bella poesia, complimenti
  • Teresa Tripodi il 11/10/2012 11:26
    bhe sicuramente serve un po' di buona sorte dalla tua ma serve tanta forza di volontà... primo per non urlare per non abbattersi e via dicendo come hai detto tu e poi quello che si coglie in maniera meno evidente ma non del tutto meno importate perchè credo sia questo il vero significato dell'opera ( a prescindere dal fondo schiena che tanto chi più e chi meno siamo tutti un po' Fantozzi) sia la semplicità ... quella ricerca di purezza del bello del semplice e dell'essenziale... Ciao ciao
  • PIERO il 10/10/2012 23:58
    Sì, è proprio così! Pensateci: quelli che "hanno culo" sono sempre dei gran lazzaroni scansafatiche, che non fanno proprio nulla per meritarsi il gran "culo" che hanno.
    Ma non so se sia il caso di imitarli.
  • stella luce il 08/10/2012 14:07
    condivido il tuo pensiero... vivere non è facile e spesso è solo questione di fortuna... bellissima l'immagine della vita come per andar tra boschi...
  • Gianni Spadavecchia il 08/10/2012 13:53
    Sono d'accordo, intelligenza e fortuna.. Quella serve sempre!
  • Anonimo il 08/10/2012 12:14
    Come non si può essere d'accordo con la chiusa. Bella riflessione!
  • karen tognini il 08/10/2012 11:05
    Questione di culo.. hai ragione...
    ma pensiamo sempre che c'è chi sta peggio di noi...
    la vita è un dono prezioso, non sprechiamola in rabbia e frustrazione...
    comunque bravo...
  • Anna Rossi il 08/10/2012 10:13
    vivere. cercando di riempire ceste colme di baci, nonostante, d'inverno, il vento soffierà contro. vivere, sempre. cercando quel ciglio che, nel sogno, riuscirà a bucare la neve della nostra disillusione.
  • senzamaninbicicletta il 08/10/2012 08:34
    hai ragione Mau è lo hai espresso magnificamente, bravissimo