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Teorema

Diafana una luce spasmodica
e tesa avvampa il giorno
colorandolo di rosso.
Innumerevoli le bocche
della terra aspettano
pioggia dalle nubi
coronandosi di crepe.
Un'ondata di fuoco
mista a polvere si leva
dentro il campo prima
verde di speranza ora
giallo di dolore
Ardono le stoppie
consumandosi nel vento
e levano al sole riccioli neri
che stanchi si riabbattono
per terra.
Di nuovo si rialzano
schiaffeggiando l'aria
Quindi esanimi
si giacciono in abbandono
Un piede si posa sulle dure zolle
stampando un'orma
di vita mortale.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 08/10/2012 09:49
    HO SCORSO VERSI PREGNI DI REALTA' QUOTIDIANE IN MIRABILE METAFORA... IL MIO ELOGIO MICHELE

2 commenti:

  • Michele Giuliano il 08/10/2012 10:49
    Grazie!!! "Ardono le stoppie" intendo l'usanza che hanno i contadini al mio paese di bruciare i campi dopo la raccolta del grano.
  • senzamaninbicicletta il 08/10/2012 08:36
    bella immagine e bella la metafora triste che pero è preludio ad una nuova fioritura (ardono le stoppie, intendi il campo di grano che brucia dopo il raccolto?)

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