Diafana una luce spasmodica
e tesa avvampa il giorno
colorandolo di rosso.
Innumerevoli le bocche
della terra aspettano
pioggia dalle nubi
coronandosi di crepe.
Un'ondata di fuoco
mista a polvere si leva
dentro il campo prima
verde di speranza ora
giallo di dolore
Ardono le stoppie
consumandosi nel vento
e levano al sole riccioli neri
che stanchi si riabbattono
per terra.
Di nuovo si rialzano
schiaffeggiando l'aria
Quindi esanimi
si giacciono in abbandono
Un piede si posa sulle dure zolle
stampando un'orma
di vita mortale.