username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Il guardo esclude

Intra questi percorsi odorosi
della siepe ormai
non v'è più traccia,
l'epoca dei muri
l'ha superata.

Quel silenzio,
che tanto il cor spaurò
all'amato Poeta,
rumor di moderna vita
lo soppiantò.

Sol demenza
del borgo natio
vi è peritura traccia,
perché vile nazione
non ama esaltare se stessa
e getta ombra e silenzio
ai suoi figli migliori
passati e futuri.

 

4
6 commenti     3 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

3 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Rocco Michele LETTINI il 14/10/2012 09:23
    DI LEOPARDIANA ORMA... UN VERSEGGIO MAGISTRALMENTE FORGIATO DA LO TUO CORE E DA LO TUO SENNO... IL MIO ELOGIO
  • Vito il 13/10/2012 00:03
    Esalti la tipicità dei nostri borghi che oggi pian piano si va perdendo... complimenti davvero, ottimo verseggiare.
  • Antonio Garganese il 11/10/2012 09:43
    Guardi al passato ispirandoti a Leopardi confrontandolo col presente accennando, se non sbaglio, alla situazione di un Paese perso a cercare la sua Europa quando la ricchezza vera la potrebbe trovare esaltando il suo irripetibile patrimonio culturale e artistico. Ti sembra?

6 commenti:

  • silvia leuzzi il 14/10/2012 14:16
    Ragazzi grazie a tutti voi per l'attenzione e i complimenti... finisce che ci credo ahahah
  • Anonimo il 13/10/2012 11:29
    Una denuncia sulla realtà dell'uomo singolo e come nazione. Un richiamo per cercare di scuotere le coscienze, oramai intorpidite dalla modernità e dalla fiacchezza che non permette più di perseguire un ideale, un obiettivo comune e di vivere come nazione.
    Una poesia ben scritta ispirata da un grande del nostro passato. Guardi al passato per richiamare l'attenzione sul presente. Complimenti!
  • silvia leuzzi il 11/10/2012 10:47
    Più che cercare la sua Europa questo paese dovrebbe avere più stima di se stesso ma questa è un'annosa questione. Grazie Antonio per la tua puntuale attenzione
  • silvia leuzzi il 11/10/2012 08:41
    Grazie Loretta per la tua sincerità... questa poesia l'ho composta proprio su quello che oggi è rimasto del famoso colle dove il nostro amato Giacomo compose l'Infinito. Quell'" intra " fa parte di una scelta mia lessicale di tipo antico... così ispiratami dal luogo.
    Grazie anche a Franco per il suo commento una saluto a rileggerci
  • loretta margherita citarei il 11/10/2012 07:35
    quel intra all'inizio nn mi piace toglie un po di musicalità appesantendo i versi successivi, bel testo, brava
  • franco buniotto il 10/10/2012 23:49
    Si, il guardo esclude. Diventiamo ciechi ogni giorno di più, convinti di vedere più lontano. Una riflessione amara perché vera e purtoppo incontrovertibile. ***** Franco

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0