Vuota stanza rimbomba
l'eco di sogni nascosti,
pagine scritte e fuggenti,
predizioni di imminenza.
Lesto, funesto pensiero,
che resta infilzato nel petto
bersaglio fisso e inerte,
ricevente senza paura.
L'Orso non dorme ancora,
graffiando vaga inquieto,
lamento gelido e potente
del poderoso cuore selvaggio.
Questo e' il giorno che non cè
vissuto la notte prima
da prospettiva esterna
dall'interno della bolla.
È passata una vita,
non e' solo un giorno,
prodigiosa raccolta
di grandi progetti.
Ma l'Orso non dorme ancora.