Sconquassi il mio petalo
con una semplice goccia di
rugiada che si posa su di me
dopo le notti d’umidità…..
sei il vento che asciuga le mie
lacrime ogni volta che tutto è
tetro in fondo l’anima
riesci con un tuo sguardo
ad dare alle fiamme
mille scontri di correnti
proveniente da ogni parte di me
frizzante un barlume di estasi…
e io…
aleggio tra gli arborei
di un’innocenza perduta.