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La carrozza d'oro

Una carrozza d'oro per attraversar la folla
in un mondo che non capisce niente,
non prendersi sul serio, un'esigenza
non mi farà affondare in un mare di dovere
dove tutto è precario
si scivola quaggiù in ogni mestiere.
Pure il mio rettangolo,
divertimento tutto impolverato
un ragazzo sottratto dalla strada
e suo padre non dice neanche "grazie".
A un bimbo soffi il naso se si busca il raffreddore
mille attenzioni non risparmiano la febbre,
colpe non hai ma te le prendi tutte
perché l'hai portato in giro anche col sole.
Allora torna in mente la carrozza d'oro
che possa andare in alto su nel cielo
farci un giro e ridere con te
che non conosci più la gioia né il dolore.
Salire su vorrei ma non si può, si deve continuare,
chi non capisce, forse capirà.
Provando a scavare nelle righe
saprai che ogni cuore ha le sue pieghe.

 

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8 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 16/10/2012 07:38
    Un laudo sincero per questa tua straordinaria davvero!
  • Raffaele Arena il 15/10/2012 19:23
    Nei tempi terribili che stiamo vivendo, la saggezza viene vista con invidia, derisa, messa a tacere per puro egoismo o mania di protagonismo degli stolti. Piaciuta questa immagine di una carrozza d'oro, come qualcosa di maestoso che ahimè, può esser unico rimedio per difendersi dalle continue offese, manifeste o latenti, che, per comportamento onesto, siamo costretti a subire. (Onesto... sembra di dir una parolaccia!!)
  • Rocco Michele LETTINI il 15/10/2012 08:46
    A ME BASTA UN VIALE SENZA BRECCIOLA CHE NON SIA DA DOLOR A LI MIEI PIEDI... E POI PERCORRO CHILOMETRI SU CHILOMETRI... LA CARROZZA D'ORO LA LASCIO A LI PRINCIPI SENZA CORONA... IL MIO ELOGIO ANTONIO

8 commenti:

  • stella luce il 15/10/2012 22:10
    ogni cuore ha le sue piaghe... alle volte si prende pure colpe che non son sue... un malessere di vivere dove alle volte pare che nulla valga... e su quella carrozza quando sarà il momento andremo verso quel luogo in cui tutto avrà un aspetto ben diverso da qui... versi molto dolorosi e forti... li sento molto vicini
  • Anonimo il 15/10/2012 20:37
    Bella la metafora espressa con l'immagine della carrozza d'oro. Concordo con quanto dice Teresa.
  • loretta margherita citarei il 15/10/2012 19:45
    un ottimo testo, sempre bravissimo
  • Anonimo il 15/10/2012 19:37
    bellissima lirica... concordo con i commenti meritati a volte le carrozze d'oro non servono poi molto i sentimenti come l'amore sono quelli che ci fanno andare avanti... bravo antonio i miei complimenti
  • Anonimo il 15/10/2012 18:10
    Tra desiderio e realtà c'è di mezzo la precarietà legata all'essere umano.
    Probabilmente siamo tutti frenati nella costruzione di quella gabbia d'oro, proprio dalle pieghe che ciascuno di noi porta nel proprio cuore.
  • Anonimo il 15/10/2012 11:55
    Quegli ultimi due versi illuminano tutto il resto ed il mio continuo, amorevole tentativo di scavare, scavare nelle poesie di tutti noi.
  • Teresa Tripodi il 15/10/2012 08:31
    le gabbie d'oro non son mai servite se non a illudersi che tutto non possa far male... la realtà deo fatti a volte porta colpe che non son nostre ma che ci diamo solo per il fatto di non essere stati capaci di costruirla quella gabbia d'oro... ma non puoi costruire ciò che non regge solo per il fatto di una paura del dopo.
  • laura marchetti il 15/10/2012 06:43
    un giro nella vita e sulla tua bellissima carrozza che ci porta sempre all'inizio

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