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Mare, presto

Blu, e non voler ricordare,
sentirsi tristi, e in lontananza
il mare infrange, rompe, schianta
con fragore le sue onde
e mi richiama alla mente
che è solo un momento
così come la noia della foschia
che lascia presto il campo al sole
c'è troppo caldo per restar coperti
come vecchi lupi di mare,
c'è da morire...

Blu, e tutto si raffredda,
tutto sprofonda e vorticoso affonda
all'idea di quanto è profondo
il suo crinale, ma è lo stesso mare
che ti riporta a galla
e non è più un vuoto in cui cadere
ma un'onda in cui nuotare
e non vorrei mai più
perdermi nella paura
di non riuscire a toccare...

 

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4 commenti:

  • Alessandro il 24/10/2012 23:22
    Il mare come una forza dirompente che ci scuote dal torpore. Ottima
  • Anonimo il 24/10/2012 09:23
    Coinvolgente. Specie gli ultimi versi.
  • loretta margherita citarei il 24/10/2012 06:38
    APPREZZATA PIACIUTA
  • vincent corbo il 24/10/2012 06:08
    Scorre malgrago l'acqua si infranga sugli scogli. Molto apprezzata.

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