Lungo le cosce calde
scorre la lingua con le parole,
quelle che non ho detto mai.
Stringo tra le mani le caviglie
e mi chino per bere dalla fonte,
quell'uomo non sono io.
All'orizzonte delle tue spalle
tra le colline vellutate e rosee,
intravedo i tuoi pensieri.
Piove nella stanza buia
e la tua pelle si bagna,
riposa lo spirito del cuore.