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Il vecchio

Era magro e grigio.
Scheletro gonfio d'ospedale
pompava aria stanco,
guardava solo la fine.

Lo aspettava.
Dal giugno lento
contava le ore,
sapeva che sarebbe tornato.

 

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2 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Marcello Morellato il 11/01/2013 12:20
    Non c'è cosa più brutta che vedere un
    vecchio, amico, parente o sconosciuto
    che sia, moribondo in un letto d'ospedale
    appeso ad un filo di speranza, mentre la morte
    con il suo gelido respiro s'avvicina disperatamente
    come se fosse una liberazione per quel povero vecchio.
    Nessuno mai ricorderà il momento in cui siamo usciti
    dal grembo materno e nessuno mai ricorderà il
    momento del nostro ultimo respiro, la morte è
    naturale tanto quanto lo è la nascita. Bravo Ciollo
    pochi versi molto espressivi e mi "piace"
    Scheletro gonfio d'ospedale
    pompava aria stanco,
    guardava solo la fine. Complimenti.
  • Anonimo il 10/01/2013 22:23
    Parole asciutte, forti, immagini che rimangono. Vi vedo anche, rispetto per la dignità di chi attende con coraggio la morte.
    I miei complimenti.
  • STEFANO ROSSI il 06/01/2013 18:16
    Molto bella, cosi breve e incisiva allo stesso tempo, mi congratulo con te...
  • Alessandro il 28/10/2012 13:42
    Breve, incisiva, immensa. Quanta potenza espressiva in pochi versi. "Scheletro gonfio d'ospedale" mi piace particolarmente, rende al meglio gli effetti devastanti di un morbo letale, deumanizzante. Complimenti vivissimi.

2 commenti:

  • Nicola Lo Conte il 28/10/2012 17:34
    "pompava aria stanco,
    guardava solo la fine."
    Parole che divengono immagini... bravo...
  • giollo il 28/10/2012 16:10
    grazie Alessandro

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