Non si macchia

Non si macchia d'inchiostro la pagina
lontano lo scricchiolìo del pennino
così come i segni dei ripensamenti.

Nasce perfetta la scrittura
sia in prosa sia in verso
nel nitore dei caratteri digitali.

Manca forse un po' d'anima
ma tenta lo scrivere ognuno
minore il rischio di sbagli.

Se poi l'errore s'affaccia
non si vergogna nessuno
ché tanti sono più sciatti.

4 commenti

2 recensioni

un altro testo di questo autore un'altro testo casuale

2 recensioni:

Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati
Alessandro il 03/11/2012 13:47
Davvero originale, la descrizione della scrittura su tastiera, che non presenta il rischio di macchiare d'inchiostro il foglio. Questa mancata autenticità del gesto rischia però di far perdere anima alla propria creazione. Bella riflessione
Rocco Michele LETTINI il 03/11/2012 13:31
STUPENDE NITIDE TERZINE DEL NOSTRO ELABORAR...
E L'ARTE SI FA STRADA NE LI TUOI LODEVOLI VERSI MICHELE... CIAO...

4 commenti:

Anonimo il 04/11/2012 09:42
Come si suol dire: erano altri tempi, che il ricordo e la lontananza... e i tuoi versi, rendono più belli. Cordiali saluti.
Michele Prenna il 03/11/2012 17:41
In ogni campo, si sa, il facile toglie profondità e una superficie liscia spesso riflette il niente. Grazie dell'attenzione!
loretta margherita citarei il 03/11/2012 15:23
sempre bravo, ottimo testo
Anonimo il 03/11/2012 13:00
Che bello... mi hai ricordato quando e quanto si poteva scoprire da come si scriveva col pennino e inchiostro! La generazione dei nostri figli consce appena questi "mezzi" per sentito raccontare ma mai sapranno quale attenzione e fatica ci costava l'arginare le macchie, l'assorbire l'eccesso dell'inchiostro, il non poter cancellare se non aggiungendo segnacci... ma ogni scrittura era così personale, intima, connaturale. Ora qui... tutti uguali, almeno in superficie. Grazie Michele!

Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0

- Altre opere simili -