Inatteso il sereno
giunto a render terso il cielo
a ridar splendore a luna e stelle,
non placa il tumulto che ancor agita
l'animo cupo.
Candida neve
nuova sui monti non basta,
a ridar freschezza a pensieri tristi...
affollano la mente a interrogar ragione
sul da farsi ancora.
Silenzi rumorosi si odono lontani,
parole prigioniere in gola soffocate,
lacrime asciutte
su un sorriso spento.
Tra labbra tremanti
la parola t'amo senza coraggio,
riscende silenziosa
nell'anima profonda
a rimaner segreta.