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Cavalier berlusconi

C'era na vorta n tizio senza fede, che avendo deciso de diventà prete,
invece de ire
ar palazzo der cardinale,
se sbajò de strada e
arivò a quello der quirinale.
Trovannose fra ladri farabutti
E mascarzoni,
nun ce pensò du vorte
a sceje la mejo delle opzioni,
pertanto sentennose solidale,
divenne ampuro lui omo de malaffare.
Poi ricordatose che in precedenza,
pur senza credece abbastanza,
aveva pensato de fa er prete
o addirittura er clericale,
tornò de corsa ar palazzo der cardinale.
Questi prima se lo gurada
Je sorride,
poi però je dice:
"Fijolo mio tu er prete nun lo potrai mai fare,
e se te lo dice uno che è pure cardianale,
stai certo ch'è la sacrosanta verità,
perché io li so distingue che vive ner bene e chì nell'ambiguità!"
Er sant'omo c'aveva preso in pieno
con le sue affermazioni,
tant'è che oggi,
quer tizio, chìè carico de buffi
mijardi e televisioni esiste
e er suo nome è:
CAVALIER BERLUSCONI.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Nico Iuliano il 12/11/2012 15:51
    Non colgo la differenza tra cardinale e politico, in fondo il cardinale è solo una figura politica della chiesa... e non credo in questo: perché io li so distingue che vive ner bene e chì nell'ambiguità...

2 commenti:

  • Grazia Denaro il 12/11/2012 15:46
    E noi Italiani abbiamo fatto un bell'affare dal primo giorno che venne nominato Presidente del consiglio, anzi Premier come si ato definiva lui.
  • loretta margherita citarei il 12/11/2012 15:45
    macchè prete si sarebbe fatto subito papa!

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