Appoggiata sulla staccionata
Medito, medito, con lo sguardo perso
Osservo il SIEVE in piena,
E lì, inerte, zitto, zitto, fa quasi paura,
Le sue acque torbide color sabbia
anziché di fluire verso l'Arno
Tornano indietro,
proseguendo a gonfiarsi a gonfiarsi, sempre di più
come una mongolfiera.
I Rami galleggianti ove sopra sostengono
cormorani e gallinelle di fiume,
ondeggiandosi paiono danzare
Spiccano il volo armoniosamente.