Io, esule immagine viandante
di un cielo nudo,
sono sempre legato
ad un nugolo di minareti,
e mentre la sorgiva e cieca sindone
mi trasuda
fede ed immensa carità,
io mi cullo su di una gelida
memoria,
e nel tempo dei miei ebbri
e crudi rossi porpora
io sereno e passeggero calice
di un'ombra appassita
mi trasmigro
in un manto
d'amore...