username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Quel giorno

Non è come bagnar la rosa nel giardino
non è come tener la mano ad un bambino
non è per nulla come lo pensavi
anche se già sapevi
d'incontrarlo
quel giorno a te capita il contrario.
Hai lasciato le chiavi nella toppa
così per una tua dimenticanza
è entrato davvero l'uomo nero,
e senti scivolarti via
di colpo
come sotto al camin che il fumo aspira
l'anima tua se n'esce
e va verso la Luce.
Per terra cadi come il sacco vuoto
e ancor di tempo hai per
chiedere perdono
ma dove sarai ora che l'occhi tua
son chiusi e nulla vedi?

 

4
3 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • stelsamo il 03/12/2012 16:51
    Una distrazione, una dimenticanza e l'uomo nero che tante volte nella mente s'era temuto un giorno d'incontrare, ecco si materializza per strappar via la vita..."dove sarai ora che l'occhi tua son chiusi e nulla vedi?" Bella e struggente poesia, molto bella anche la chiusa, complimenti!

3 commenti:

  • loretta margherita citarei il 03/12/2012 04:24
    profonda e bella poesia sempre bravo
  • Rocco Michele LETTINI il 03/12/2012 00:28
    L'ORCO... L'ASSASSINO DELL'INNOCENZA BAMBINA... L'ASSASSINO DE L'ANIMO RUBATO... IL PROTAGONISTA EFFERATO NON SOLO DELLE FAVOLE... IN UNA POESIA DI TOCCANTE INTENSITA'...
  • Alessandro il 02/12/2012 23:46
    Una morte vigliacca che colpisce alle spalle. Basta dimenticarsi una sola volta la chiave nella serratura. Lirica malinconica che tratteggia il percorso di una vita innocente strappata al mondo.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0