Anelo a un soffio divino
che infonda in me la brama di esistere.
Quel focolare immacolato che faccia ardere
la brace ormai assopita che si smorza nelle mie vene.
Un solo istante: il dissequio esistenziale
dopo il quale vive solo il nulla.
E in quel nulla sentire il soffio, candido e puro,
sfiorare la scintilla speranzosa,
sentirla afferrarlo, aggrapparsi e non lasciare la presa.
E, sicura e baldanzosa, conoscere la vita.