Cade la neve
soffice e lieve,
lenta e così greve..
mentre sento il mio stupore
che muore dentro.. dentro me ci sei
-ricordo che tu c'andavi pazzo l'amavi come gioco le sue palle lanciate
che ti facevano divertire
... ancora e ancora
e più di ogni aurora
così quando il vento s'arma di neve
e il silenzio di un sonno di sirene
e il silenzio di un sogno di sirene
... ancora e ancora
la lacrima che scende non è da sola!
e un cuore già si innamora
di quello che può infliggere
di tutto quello che può perdere
-già perchè amore è anche saper dare se stessi e lo farò sempre con te e per te
l'amore è anche saper dover perdere qualcosa
Cadono stelle
in piena notte
e senti il freddo del lento inverno
il suo grezzo attraversare
e col suo gelo che fa respirare sulle mani chiuse
-una notte di 15 anni fa ti persi come quando una stella si spegne
non c'ero quando spensi gli occhi per sempre
ma spero che lo hai fatto sorridendo felicemente
non esser lì è il mio più grande rimpianto ma forse è giusto così
ero troppo piccolo per poter capire
i tuoi insegnamenti varranno una vita e il tuo nome
sarà quello di mia figlia, se mai un giorno ci sarà una persona che
chiamerà me "padre" parola che così non potrò più odiare
ancora.. e ancora
e in ogni istante di ora in ora
così quando una finestra sbatte
così quanto una bora ferisce bocche
ringrazierò per sempre dicembre
ancora ed ancora
la lacrima che scende non è da sola
perchè quello che ami lo puoi sempre perdere
perchè quello in cui credi lo devi sempre difendere
per questo e altro ringrazio dicembre
per averci fatto incontrare
per averla persa nel letto di spine della sua morte
per averti fatto da natali
per avermi fatto crescere così
come si impara, la tua conoscenza trasmessa
come si ama, la nostra infinita passione
come si difende, per lo suo infinito amore
grazie dicembre, sono solo due parole
grazie dicembre, sono solo tre persone