Dicembre

Spontanea e sublime
la parola incede
la porta si apre
ed entra il pensiero
piedi bagnati di pioggia e fango
fronte cotta di neve di sole

Il plettro e l'archetto
madreperla e ottone
pelle e legno
danza un fiore

Rumori attutiti
disperdono in suono
liquefatto nell'aria ogni soffio
è nell'altro
senza vedersi ogni cosa si tocca

Il plettro e l'archetto
madreperla e ottone
pelle e legno
la foglia muore

Libertà e fuoco
l'idea é incolore
stirata dal basso magnetismo feroce
dita lunghissime nell'atmosfera
può superare qualsiasi barriera

Il plettro e l'archetto
madreperla e ottone
pelle e legno
ventricolo
e cuore

5 commenti

2 recensioni

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2 recensioni:

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Alessandro il 10/12/2012 19:40
Musicalità estrema e sublime per questo componimento dicembrino. Il mio più sentito elogio.
Auro Lezzi il 10/12/2012 10:25
Che bella poesia dicembrina...

5 commenti:

laura cuppone il 15/12/2012 09:19
Ringrazio tutti voi che avete preso con me uno strumento in mano e lo avete suonato nel cuore...
Amo Dicembre...

Laura
rescaldani franco il 12/12/2012 09:50
Un marchio dicembrino di eloquente poesia. Sei grande Laura.
augusto villa il 11/12/2012 16:24
Molto bella, intensa e delicata...
Il plettro e l'archetto
madreperla e ottone... questa fatina si merita un abbraccione!!!
-------- (glappa offelta!)
stella luce il 11/12/2012 10:26
dolce e musicale descrizione
franco picini il 10/12/2012 18:16
Un dicembre vissuto interiormente più che la descrizione meteo di un mese dell'anno. Sinfonia per sensazioni, suoni e immagini dell'aria dicembrina. Elegante e ricercata come madreperla, ottone e... cuore (che in dicembre ci scalda sempre).

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