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Ritrovare il Natale

Vorrei
ritrovare
il Natale, il Natale
dei bambini:l'albero
da preparare con le mani
intrecciate nei fili dorati.
Con cura posare le sfere iridate
gli occhi sorpresi nella magia delle luci.
E al mattino cercare tra i pacchi e i colori dei nastri
il regalo sperato, nella letterina indicato. Vorrei credere ancora
a Babbo Natale. Prenderlo per mano e, nel sogno, salire sulla slitta
trainata dalle renne, scivolare nella neve fresca e nel domani sperare.
Ma non sono più piccina, molto curiosa e un po' birichina.
Babbo Natale è svanito
dai miei sogni, sparito.
Non c'è più sorpresa,
nessuna visita inattesa.
Non c'è il Bambinello
da posare nella culla vuota
nella mangiatoia abbandonata.
Anche Tu hai lasciato troppe donne sole
senza speranza, senza futuro, nella notte magica
quando tutto è "amore".

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 14/12/2012 18:28
    HAI REGALATO UNA ROSA...
    IL FIORE... LA FANCIULLEZZA... LE GIOIE... LE CAREZZE...
    LA SPINA... L'ETA' ADULTA... LE AMAREZZE... I TORMENTI...
    IL MIO PLAUSO DI LODE RAINALDA

4 commenti:

  • Anonimo il 01/01/2013 18:35
    Ma che bell'albero di Natale fatto di ricordi, cose belle, proponimenti e raccomandazioni.
    Grazie.
  • denny red. il 15/12/2012 03:45
    Ci vorrebbe un mare..
    Ben Scritta, ottima.
  • rainalda torresini il 14/12/2012 14:25
    Vorrei rivogermi agli uomini che leggono questa poesianata nella nostalgia come ha detto Laura ma che poi si è sviluppata in una protesta. Negli ultimi due versi chiedo a Lui ma anche ai "maschi" : vi siete dimenticati che "le donne non si toccano nemmeno con un fiore"? E voi non usate le spine delle rose per colpirle a tradimento, per straziare la loro vita. Madri di uomini :insegnate loro ad amare!
  • laura il 14/12/2012 14:05
    Brava! una poesia molto toccante! la magia di quando si è piccini, in cui crediamo a Babbo Natale, scriviamo lettere che la mattina di Natale si trasformavano nel regalo richiesto sotto il nostro stupendo albero...! Purtroppo questa magia è sparita e noi ci sentiamo ancora soli e tristi, ci sentiamo abbandonati e traditi da una festa che era magiaca. Oggi è sempre magica per chi la vive in modo spirituale, ma manca di quel tocco che ci regalava una gioia immensa. Molto sentita! bello anche l'alberello fatto in Poesia! brava e tanti auguri!