Scontro tra forze eguali.
Addento il caldo corpo
prima che lo facciano
gli squali.
Ci portano lontano
le pieghe della sabbia
scandite, sul tuo collo,
da pallidi rintocchi
della pelle.
Eravamo noi,
su un'isola.
Danzavamo, elettrodi
di una scarica di stelle.
Fammi abbeverare;
non vuoi più prosciugare
questa tua calda pozza
di collera?
Sei forse tu scogliera
dagli occhi opalescenti,
dai fiordi incandescenti?
T'avverto, non ti bacerò
da amico.
Eravamo noi,
su un'isola.
Danzavamo, aneddoti
di un sentimento antico.