Sopra nuvole bianche ricamate
percorro impalpabili aerei sentieri,
conosco la strada,
l'ho fatta milioni di volte.
Oggi l'aria è cristallina
e le mie ali brillano al sole.
Da lassù vedo il verde prato,
il nostro grande albero,
le nostre bici a terra adagiate
come docili cagnolini pazienti
ad aspettare i lor padroni.
Più in là
il ruscello...
e il laghetto d'acqua smeraldina
e lo scoglio piatto e obliquo,
con l'asciugamano sopra,
pronto ad accoglierci dopo la nuotata.
E...
vicino,
la fresca pineta
coi funghi che aspettano di essere colti
e i piccoli abitanti,
ognuno al suo lavoro affaccendato.
Vengo sorpreso dall'improvvisa apparizione
dei dirupi della costiera,
eppure dovrei esserci abituato...
Il cuore mio si allarga a tale vista,
sotto si estende il nostro mare
pieno di vele
il bianchissimo Castello
i porticcioli...
Inseguo un gabbiano stupefatto,
poi un altro.
Scendo,
in punta d'ala a tracciare geometrie sull'acqua.
Il mio mondo è tutto qui,
attorno a me.
Ho visto tutto,
ho fatto il pieno.
Ora
posso chiudere gli occhi...
mi tuffo nel blù,
respirare non serve più.
Ho ritrovato la pace
assoluta.