Pensa al freddo esterno
di una notte d'inverno,
mentre la stufa scalda, con vapore ligneo,
l'acuto della tua stanza.
Pensa a quanto vorresti
essere fra le sue braccia immersa
in quell'affinità di anime e di corpi
che ha solamente accennato.
Una lacrima silente
percorre
le viscere della tua mente.
Ma tarda a sgorgare.
Sei sola, lo sei sempre stata.
Lo pensi, ma non lo sogni
ti vede come sei
e gli parli di te.
Niente! È più affascinante
di una simpatia che nasce
tra le pieghe di uno sguardo
e il lampo fluente di un sorriso.