Sono entrato nei boschi delle tue parole
c'era una timida brezza
mescolata a raffiche di cose da dire.
Ho scostato i licheni dei sorrisi quotidiani
e ho scorto le ferite chiuse e quelle aperte.
Le ho accarezzate tutte
sapendo che non hanno colpe
e quanta bellezza nasce
a volte dal dolore.
Mi sono arrampicato sul pendio delle tue braccia
e ho spiato nei tuoi occhi le cose di ogni giorno
fra i capelli il passato e i pensieri più profondi.
Mi sono raggomitolato lì sulle tue spalle:
ero a casa in un luogo sconosciuto.
Il buio poi ci ha fuso insieme
a tutto quello che c'era attorno.