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Dov'eri

Dov'eri Tu?



Questa è la fine

di otri di olio

di corpi sacrificati ed uccisi.



Lacerazioni perenni

di parole nascoste

di crudeltà imposte

di visi segnati

di occhi ciechi alla vita.


E tu quel giorno dov'eri?

 

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8 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 15/01/2013 10:42
    Io la vedo non come una poesia introspettiva, dal momento che si tratta di tutti, ed io dov'ero? Se non ero ancora nato, al massimo giocavo col vento, e non me ne rendevo conto. Bravissima!
  • giuliano cimino il 14/01/2013 23:45
    poesia che si può interpretare sia come sentimento, che intesa come carestia vera e propria, i ogni caso rende il concetto, la reputo una delle migliori da te scritte
  • Anonimo il 12/01/2013 07:47
    Un poetico testo introspettivo, profondo e significativo, in cui l'autrice si pone serie domande sul dolore provato mediante l'assenza di chi l'avrebbe dovuta sostenere, in quel momento particolare dell'esistenta. La vita è fatta di alti e bassi, di speranze realizzate ma, persino, di delusioni. Testo apprezzato e condiviso.
  • Rocco Michele LETTINI il 10/01/2013 05:17
    TUTTE LE DIFFICOLTA' NE LO SCORRERE QUOTIDIANO NON SCRUTATE DA UN OCCHIO CIECO, NON CURATE DA UN CUORE ASSENTE... ALTRUISMO NON C'E'... E IL TUTTO DIVENTA INTERROGATIVO DILIGENTEMENTE POSTO... LA MIA LODE STELLA

8 commenti:

  • leopoldo il 09/02/2014 22:14
    Dov'era la parte di noi stessi che reagisce, che non si gira dall'altra parte, quando vede ciò che accade, quella che guarda diritto negli occhi e sfida chi ci vuole silenziosi ed ubbidienti. La vedo e leggo anche così Stella, questa Tua Magnifica Poesia.
  • stella luce il 17/01/2013 09:34
    grazie a tutti per le belle parole... grazie per esserci...
  • Gianni Spadavecchia il 11/01/2013 13:28
    la vita, fatta di alti e bassi.. Ci sentiamo presto Stella!
  • Anonimo il 10/01/2013 15:06
    Mi ricorda un mio vissuto... un'amica nel momento del bisogno è sparita.
    Poesia molto sentita.
  • Anonimo il 10/01/2013 13:53
    Una domanda che viene spesso da chiederci. Tuttavia, bisogna essere coscienti che ciascuno di noi, proprio nel momento di maggior bisogno, è chiamato a sperimentare la propria solitudine.
    Anche la persona più cara, si ricorda di noi nei e per i momenti belli vissuti, ma non è mai pronta a chiedersi se magari abbiamo bisogno di aiuto.
  • Antonio Garganese il 10/01/2013 07:25
    Una richiesta d'aiuto e di collaborazione che viene ingiustamente negato. Ma qualcosa resta: una sensibilità che aiuta e serve a continuare.
  • Anonimo il 10/01/2013 06:45
    La vita che è fatta anche di dolori diventa in questi versi domanda piena di solitudine... nella sofferenza qualcuno ci abbandona oppure non arriva mai e tutto è nelle nostre mani. Disperatamente vera.
  • Alessandro il 09/01/2013 23:07
    Segnati da sofferenze passate, ci ritroviamo a formulare un'accusa indefinita. Struggente.

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