username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Le pecore e il lupo

Qualche volta pensate senatore
a l'ovine segnate da scienza?
Sentite la voce della coscienza,
valutate uomo senza pudore?

Lupo, mica male il vostro cuore!
Graffiate, riservate pur veemenza,
sbranate, sbranate le pecore senza
tosarle la lana: "Vi dan calore".

Perdonate: "Macchinate tranelli?
Quante parole in piena campagna
Parole gonfie... cotanti orpelli.

Brucarono in quegli orticelli,
poverelline, di chi già li magna.
Ah, che errore aprire i cancelli!

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

9 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 19/01/2013 17:31
    rocco... ai sauto be descrivere ciò che accade ogni giorno... bacetti
  • franco buniotto il 17/01/2013 12:48
    Molto attuale Rocco. Bravissimo. ***** Franco
  • Anonimo il 15/01/2013 20:28
    Una poesia tremendamente bella che ci trascina in forti sensazioni che l'autore ha saputo donare con questi versi che lasciano il segno e inducono a una seria riflessione... poesia molto apprezzata... Complimenti Rocco buona serata!!!
  • Alessandro il 15/01/2013 12:50
    I tranelli di lupi grassi e ben pasciuti, che ingannano gli agnelli con la loro retorica pomposità. Apprezzatissima.
  • Don Pompeo Mongiello il 15/01/2013 10:17
    Mi associo ai saggi commenti e recensioni e aggiungo solo bravissimo.
  • Anonimo il 15/01/2013 09:42
    Mi viene in mente l'espressione latina: "Homo homini lupus" e mi invita a riflettere sul fatto che l'umanità si divide in lupi e pecore. Solo che i lupi di oggi non uccidono per mangiare e per sopravvivere, ma per ingozzarsi a dismisura e, spesso, si uccidono anche tra di loro.
    Un pensiero profondo il tuo, su cui mi sono permesso di divagare un po'.
    Complimenti davvero e bravissimo Rocco!
  • Anonimo il 15/01/2013 09:00
    Questa tua, ha un significato profondo e veritiero, scritta molto bene.

    Complimentissimi Rocco!
  • Marcello Morellato il 15/01/2013 08:50
    Mi ricorda un'opera di un famoso autore,
    "la fattoria degli animali" molto simpatica e
    veritiera, specialmente nei tempi attuali,
    d'altronde si sa che per antonomasia il lupo
    è sempre a caccia di buone pecorelle dalle
    quali ricavare ottima lana e carne. Bravo Rocco
    mi piace e apprezzo. Saluti,
  • loretta margherita citarei il 15/01/2013 07:32
    salvando i lupi, nobili animali che uccidono x sopravvivenza, a differenza dei lupi umani, che di lupi sono sciacalli, ottimo pensiero, bravo rocco

12 commenti:

  • Pietro Saltarelli il 22/01/2013 07:59
    Sono edificato dal tuo modo di argomentare in versi così elaborati, argomenti così forti che invitano a riflessione profonda.
    È un piacere leggerTi.
  • Anonimo il 18/01/2013 12:02
    Stella, io una risposta me la sono data: dev'essere incominciato subito dopo la comparsa del male nel momdo poichè TUTTI I DOLORI hanno quell'origine. Prima, poteva darsi che i lupi si cibassero solo di ciò che trovavano in natura, altri animali esclusi.
  • stella luce il 18/01/2013 07:45
    versi attualissimi... ma perchè lupi e agnelli non possono stare in pace???? e perchè i lupi devono sempre impadronirsi dell'indifeso... bei versi
  • giuseppe gianpaolo casarini il 17/01/2013 08:24
    Un forte e intenso poetare.. acute riflessioni.. amare considerazioni.. alcune immagini meritevoli di particolari attenzioni..
  • laura il 16/01/2013 09:54
    bella poesia che descrive alla perfezione il genere umano! Mentre i Lupi animali, cacciano per sopravvivenza, per natura, il Lupo uomo, caccia per ingordigia! Attaccano le povere pecorelle, che ingenue e buone non riescono a difendersi! complimenti Rocco.
    un grosso saluto
  • Anonimo il 16/01/2013 09:11
    Benissimo descritti, i lupi cattivi -umani! perchè gli animali, se sfamati, le pecorelle le lasciano vivere e, sul bisogno comunque degli animali di uccidere altri animali per vivere, il discorso è di altro genere, prettamente filosofico, non solo sociale- però, ora che li abbiamo descritti, che altro vogliamo FARE??? Continuare solo a biasimarli, o biasimare un po', UTILMENTE, noi stessi se ci limitiamo a parlare e condannare, piuttosto che confrontarci sul DA FARSI per proteggere le povere pecorelle, noi compresi???!
  • Anna Rossi il 16/01/2013 08:24
    drammaticamente attuale.. siamo invasi dai lupi seduti sulle poltrone del potere. ma le pecore potranno un giorno buttare lo sguardo verso il cielo?..
  • Fabio Mancini il 15/01/2013 20:33
    Il compare del lupo aprì il cancello dell'ovile ed il lupo fece il lavoro sporco, provando molto piacere. Certo che per le pecorelle sbranate non fu un piacere, né il lupo chiese il permesso di poterle divorare. Fatto sta che così vanno le fiabe e così pure la vita! Un saluto gentile, Fabio.
  • viola il 15/01/2013 13:17
    La vita è da sempre divisa tra lupi e pecore. L'importante è non essere lupo e ricordarsi che ogni cosa, sia il bene che il male,
    ritorna al mittente prima o poi. Bei versi come sempre.. tvb
  • Anonimo il 15/01/2013 10:30
    Concordo pienamente con il profondo e meticoloso commento dell'autore Salvatore Linguanti. Un sonetto sinceramente apprezzato, carissimo Michele, sia per stesura e sia per contenuto. Ti ringrazio moltissimo per ogni passaggio e segno SINCERO, che da tempo, lasci alle mie opere poetiche. Serena giornata, collega di poesia.
  • anna rita pincopallo il 15/01/2013 10:08
    molto vera e attuale condivisa bravissimo
  • loretta margherita citarei il 15/01/2013 07:34
    che più di lupi sono sciacalli, nn avevo espresso bene, sulla recensione, scusami

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0