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Gabbiano senza ali

E lacrime salate scendono
come diamanti grezzi
tagliano il viso
senza speranza.
Sono un gabbiano senza ali
cammino sulla neve che ricopre la spiaggia
senza ombre di ricordi, sciolti nell'autunno.
Color ocra sono i miei pensieri
nella sera che volge al termine.
Il cielo mi strugge
nel desiderio di un abbraccio,
che diventa fantasma.
Lo so che devo cancellare,
con la gomma del non ricordo,
il tuo viso che mi appare
come un acquerello dai colori pastellati.
Sei una parentesi inutile, da elidere.

Mia disperazione affondo nel mare del dolore e piango.

Il vino stordisce i pensieri, i desideri
che affondano nella marea che sale
e i miei piedi si bagnano
di schiuma d'amore
che accarezza
come le tue mani
da non dimenticare.
Sono un usignolo
che non sa più cantare,
chiuso nella gabbia dei ricordi
di te, di me, di noi
svaniti come bolla di sapone
soffiata dal vento dell'incomprensione.
Eravamo luce, arcobaleno
che si è fatto tempesta
dopo i tuoi no! mi dispiace!
E io ti penso,
come la prima volta che ti ho visto.

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 18/01/2013 15:06
    DESIDEROSA D'UN VOLO CHE NON TI APPARTIENE... IN UN COSTRUTTO D'ACUTO MESTO... IL MIO CONSIDERARTI...

    E io ti penso,
    come la prima volta che ti ho visto... CHIARO DISTICO DI CHIUSA...

3 commenti:

  • Aedo il 18/01/2013 22:17
    Poesia delicata, struggente, malinconica. Quando un sogno meraviglioso svanisce, allora la nebbia avvolge il nostro respiro. Ricorda comunque che rimani un gabbiano e che presto le tue ali saranno ricucite... allora riprenderai a viaggiare verso le mete desiderate. Brava!
  • laura il 18/01/2013 16:07
    Mi piace molto la metafora fatta con il Gabbiano senza ali!
    Senza le ali non si può spiccare il volo verso la vita!
    L'amore ferisce e ci fa cadere! Ma amare significa non poter fare a meno di pensare a chi abbiamo portato nel cuore! Complimenti una bellissima poesia ciao
  • Alessandro il 18/01/2013 13:32
    Gabbiano senz'ali, metafora di un'anima che non è libera, incapace di spiccare il volo. La salvezza, incarnata nella persona amata, è molto lontana. Piaciuta.