Quanti brandelli di me ho perso in questa vita
Dio solo lo sa
Amore
nei Tuoi occhi
incalzanti
fraseggiano
meravigliosi istanti
vocali in stoffa
fra lane sete e cotoni
danzano
senza nessuna sintassi in liane assettate di selvaggi cotogni
su un letto di consonanti aspre e profumate
mi appari nuda poesia
in chiarori d'alba
il cielo del mio essere voce
si ricompone
nella trasparenza dei Tuoi versi
di quel vestito azzurro di quella bocca da sogno
che porti in legno di bosco in acqua di mare in terremoti di sole
nell'affabile chioma del Tuo sorriso
valli
avvalli di deliziosi mirtilli
in cui nell'anima di profondi respiri
a prezzo di un silenzioso delitto
vale la pena di teneramente affondare