Troppi aerei armati sopra la testa, non mi pare disegno, festa
troppa rabbia dentro il cuore, terra trema qui e altrove
nebbia e foschia all'orizzonte eccoastronave, assetto da guerra
non è visione, è realtà immanente, sono delusi dai nostri segnali
condizionati subliminalmente, da troppi anni certi potentati
guidon politici e potenti compiacenti, per produzioni nucleari
e altri veleni. Come costretti, anche scienziati, stravolti conniventi
con mafie, e razze assassine, e tanti, troppi cattivi tenenti.
E lancia una bomba e lanciane un altra, ma è solo esperimento?!?!?!
Vogliam difenderci in caso di guerra? Ma guerra di che, è deserto di Tartari.
Miliardi di anni, inquantificabili attimi, da ora per sempre sono bagliori
che siano spettri, oppure viventi, alcuni morti continuano a morire
per esempio Italia sgretolata, dimmi democrazia, cosa vuol dire.
Nessuno sano, malattia di esistere, servilismo ottuso, ancora dormo
stupidità assenza assenzo, pontificati di guerra per sfruttamento.
Schiacciati da simboli, playstation e visioni
sangue innocente e travasi di bile
si riproduce un naso da un braccio
ma cosa lo tieni se non si respira
e guidi macchina senza pilota
per non parlar di cui sopra.
Alla deriva, questo mio sfogo!
È rabbia pura ce l'ho con me stesso.
Lo sai a febbraio c'è il referendum
si vota di nuovo la monarchia,
Hai visto Dubai, ma dove vai?
edifici piramidi, uomini non uomini schiavi,
la mia ira fa male sopratutto a me
chiudo subito e vado a letto.
Dato sfogo a questa taranta
con grande amarezza
saluti da Marte
profonda tristezza.