Sentire il disadorno incanto
d'un'amica lontana e cose
orribili e sublimi è il lieve
segno della vita che ancor
rimbomba, ribolle e sotto
le sue nubi valor promette
a chi l'accoglie senza troppi
pensieri e lamenti molti.
E il conforto è una nuova
avventura: è bere una birra
chiara o bruna che nella mirra
sua unica rima trova incorrotta
l'idea dei sogni estivi dove il
sorriso nasce e s'aggiorna
ed è lieto di chi osa parlar al
cuore sempre come fosse la
sua prima mente.
Così è bello essere sicuri
e senza eccesso o vanto
richiamare
alla memoria la pittura smarrita
le immagini remote di rupi ascose.
Lì è il tuo segno non vano
lì la parola non è un turpe
accento ma fonte ampia
di grazia.
E
Io già stanco potrò vedere quel
che al Cielo manca.