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Nulla

brandelli della mia pelle
saranno nel vento che sibila
bandiere di una battaglia persa

nessuno sarà sopravvissuto
e mille ferite ingrosseranno
fiumi di sangue e fango

non vi sarà dolore calmo
e della memoria la ferocia
avrà impazzito il senno

nessuna pietà per il figlio
che muto solleva la mano
al seno di fiele materno

caos nella mente malata
e la sete di vendetta
nel cuore arde la gola

il mio spirito vive
nelle spoglie esangui
devastate dall'ira

ho perso la mia carne
lungo le lame affilate
delle tue unghie

 

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1 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 18/08/2013 11:25
    Molto apprezzata.. complimenti.
  • Raffaele Arena il 12/02/2013 03:01
    Assoluta disperazione in questa poesia dove esprimi un dolore insopprimibile, in modo straziante. Davvero forte, sentita, spero appartenga all'esperienza di qualcun'altro e non a te. Anche se si è sempre coinvolti in questi sentimenti sopratutto di amici.
  • Rocco Michele LETTINI il 04/02/2013 20:59
    IL NULLA... OLTRE SANGUINE FERITA...
    UN VERSEGGIO CHE PORTA ALLA MEDITAZIONE PER IL TUO REALE SENTIMENTO... UNA METAFORA DI VISSUTO DILIGENTEMENTE COSTRUTTA... IL MIO ENCOMIO

1 commenti:

  • Alessandro il 05/02/2013 00:38
    La discesa negli inferi di una mente malata, di un'anima scarnificata. Mi inchino alla tua potenza evocativa.

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